Premio Aquila d’oro 2016 a Capaldi, Pelosi e Terzi di Sant’Agata.
Un successo dovuto alla tematica trattata (Bene Comune), alle personalità coinvolte, ma in particolare alla partnership dell’AIDOSP, capace di creare valore aggiunto nelle relazioni internazionali e nell’organizzazione dell’evento.
I presenti in sala hanno valutato la manifestazione come un trionfo della ‘Cultura Italica’ e in particolare dell’Abruzzo italico. Non è passata inosservata la dichiarazione di Nancy Pelosi:
“Sono particolarmente onorata di ricevere il Premio Aquila D’Oro che mostrerò con orgoglio negli Stati Uniti D’America… sono felice dei legami con l’Abruzzo del mio caro nonno che è emigrato da questa regione, lui è stato sempre orgoglioso delle sue origini abruzzesi pur vivendo a Baltimora, ciò è molto importante per me, per la mia famiglia e per il mio elettorato”.
Si è svolta sabato 24 settembre 2016, presso Sala convegni “Lorenzo Ciampa” – Parco Nazionale della Majella – Abbazia Celestiniana in Sulmona, la cerimonia di consegna del Premio AQUILA D’ORO 2016. I riconoscimenti sono stati attribuiti al Dott. Aurelio Capaldi, Giornalista RAI, per la sezione ‘Giornalismo’; S.E. Giulio Terzi di Sant’Agata, Ambasciatore già Ministro degli Esteri, per la sezione ‘Istituzioni Diplomatiche’; la Leader Nancy Pelosi, per la sezione ‘Solidarietà Sociale’ (premiata in una sessione anticipata presso la residenza italiana dell’Ambasciatore John Phillips).
La Commissione Scientifica del Premio, presieduta dal Prof. Fabrizio Politi, ha inoltre conferito le seguenti Menzioni Speciali: a Massimo Moretti, imprenditore, per la sezione ‘Innovazione e Progresso’; al Coro Maschile Maiella, composto da 27 specializzati nell’esecuzione del canto popolare a cappella, per la sezione ‘Musica e Canto’; a Stefano Ricottilli, custode dell’Eremo di Celestino V, per la sezione ‘Bene Comune’.
Come nella precedente edizione, anche l’undicesima ha visto la partecipazione attiva all’evento delle Istituzioni patrocinanti, il Presidente Giuseppe Di Pangrazio per il Consiglio Regionale, il Presidente Franco Iezzi per il Parco Nazionale della Majella, il Consigliere Roberta Salvati per il Comune di Sulmona, il Consigliere Diego Mastrangioli in rappresentanza del Comune di Corfinio Corfinium; presenti le rappresentanze della Guardia di Finanza, della Polizia di Stato, e gli amici del Premio provenienti dal Territorio Adriatico, dal Lazio, dall’Umbria e dalla Toscana oltre ad una folta rappresentanza dei Peligni. Un folto pubblico che ha dato calore ed energia alla XI edizione del Premio, che qualcuno in sala ha definito “di grande spessore socio-culturale e irripetibile per il valore dei premiati, i quali hanno rappresentato a pieno il Bene Comune”.
Incantevoli i contributi musicali del Maestro Antonio Gentile.
Di seguito le motivazioni formulate dalla Commissione: Capaldi “per aver saputo coniugare magistralmente il racconto dello Sport agonistico con l’umanità dei grandi campioni e per aver tracciato un profilo inedito della prospettiva culturale nei luoghi dei principali eventi sportivi”
Terzi di Sant’Agata, “per l’infaticabile attività diplomatica svolta con profonda dedizione e lealtà, elevando l’Italia a Nazione simbolo dei Diritti Umani e della Solidarietà, mantenendo fermo l’orgoglio italico per il rafforzamento dei valori della sovranità e della Patria; per aver lottato coraggiosamente contro le ingiustizie, divenendo per le nuove generazioni un esempio da imitare per costruire un futuro migliore; per il generoso impegno, speso nella promozione della cultura e della lingua italiana, teso a rafforzare i legami con gli italiani nel mondo”
Pelosi, “per aver dedicato la Sua lunga carriera politica al Bene Comune, in particolare per aver contribuito con raffinata sensibilità e lucida intelligenza a rafforzare i Diritti Civili in America e i Diritti Umani in ambito internazionale, grazie anche ad un innato senso di solidarietà che ha elevato, per la prima volta nella storia, una donna ai più alti scranni istituzionali d’America”; Moretti, “per aver creato un favorevole intreccio tra l’innovazione e la natura, capace di generare una nuova e più giusta prospettiva di sviluppo socio-economica”; Coro Maschile Maiella, “per la preziosa attività artistica espressa in Italia e all’estero tesa a valorizzare la tradizione del canto popolare e le meraviglie del Paesaggio italico”; Ricottilli, “per la costanza, la determinazione e il sacrificio operato nella custodia dell’Eremo di Celestino V, in forma volontaristica, per oltre 40 anni”.
Il Direttore del Premio – Francesco Di Nisio – nel suo intervento dopo aver ringraziato “il Presidente del Senato Pietro Grasso per aver conferito alla manifestazione il Premio di Rappresentanza” – ha lanciato un messaggio alla comunità internazionale – “affinché si inizi al lavorare concretamente per l’affermazione dell’uomo attraverso il Bene Comune, da conseguire puntando su due importanti capisaldi: la pace nel mondo e il benessere dei popoli”.
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